Prendo spunto dagli articoli di don Mario sulla devozione degli afforesi a Maria SS. per sottolineare un aspetto che ben rivela quanto ancora oggi questa devozione sia nel cuore dei nostri concittadini.
Una devozione ormai millenaria confermata dal ciclo di affreschi del sec. XI in San Mamete dei qualiè rimasto l’episodio della visita a S. Elisabetta.
Nelle vie e nei vecchi cortili afforesi dei secoli passati l’immagine di Maria era presente con statuetteo dipinti o piccole edicole infiorate. L’effige della Madonna del latte, o Madonna Litta, in via Cialdini da oltre due secoli riceve preghiere e fiori dagli afforesi e cittadini di passaggio.
Nel 1942, durante il tragico periodo della guerra, il mondo venne consacrato al Cuor Immacolato di Maria. Anche Affori rispose unanime istituendo la Settimana della Madonnina e dotando vie e cortili di statuette, quadri, edicole votive con l’immagine di Maria SS. Ogni sera le famiglie del caseggiato si riunivano per la recita del S. Rosario e la devozione a Maria era molto viva in paese.
Mi è capitato di visitare vari cortili del nostro quartiere e notare quante ancora di quelle edicole votive permangono come segno del passato e testimonianza di una devozione ancora viva.
Propongo alcune immagini tra le molte e mi auguro che in altri com- plessi abitativi, specialmente nuovi condomini, nasca il desiderio di esporre un segno di amore verso la Mamma che tutti ama e protegge.
Al nostro parroco Mons. Tognola nel 1949 venne affidata l’organizzazione della Peregrinatio Mariae in Diocesi e fu una straordinaria occasione per ravvivare e testimoniare l’amore degli afforesi a Maria.
Solenni riti, processioni, visite a vari stabilimenti del rione, per alcuni mesi videro un grande concorso di popolo. Ora i tempi, la società stessa, gli usi e le mentalità oggi hanno subito un’evoluzione molto complessa, ma le radici di quella devozione sono avvertibili ancora specialmente tra gli anziani che ricordano e raccontano.
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