Ottanta anni di catechesi
Il 1942 fu un anno terribile nella nostra storia: il conflitto mondiale infuriava con violenza inaudita seminando morte e dolore. Anche la nostra Comunità subì tutto il peso della guerra, sconvolta per la grave situazione.
Nel Novembre ci furono sequestrate alcune campane per costruire strumenti di morte.
Ma fu anche l’anno in cui affiorarono molti valori umani e religiosi che ci sostennero in quel momento difficile. La grande devozione del popolo a Maria SS. fece sbocciare la pratica della “Settimana della Madonnina” che divenne poi una della più belle tradizioni devozionali afforesi, e la diffusione delle icone delle Madonnine nei caseggiati.
Inoltre il parroco don Luigi Tognola organizzò un “Mese del Vangelo” con incontri, letture, meditazioni. Ed in quell’anno affidò l’incarico di affrescare i quattro transetti della parrocchiale al pittore Carlo Cocquio (che poi affrescherà la quasi totalità della parrocchiale parzialmente ricostruita).
Gli affreschi dovevano raffigurare quattro momenti significativi della vita di Gesù, quattro punti fondanti della sua Buona Novella: una catechesi in quattro dipinti. Ora, grazie alla nuova efficiente illuminazione li possiamo osservare in tutta la loro bellezza e trarre beneficio dal loro messaggio. Quattro affreschi ottuagenari, una densa pagina di verità su cui meditare.
Una catechesi da 80 anni ogni volta proposta ai fedeli radunati in preghiera. Ed ora in piena luce ci parlano in tutta la loro bellezza !
La Natività: l’incarnazione del Figlio di Dio nel buio e gelo di una notte palestinese e l’Angelo annunziante la venuta di un Messia Salvatore. Un nuovo corso della Storia dell’uomo, una nuova creazione.
Il messaggio della Buona Novella ai poveri, agli ultimi, ai perseguitati, ai portatori di pace.
Beati voi: una visione distorta per il mondo, un fonda- mento per una società giusta e umana.
“Tu sei Pietro, tu sei la Chiesa…
Sarò con voi per sempre, ecco le chiavi del Regno”.
Un piccolo nucleo di pescatori con un messaggio per la salvezza universale!
La morte, la sconfitta, la delusione, il dolore, la solitudine, tutto finito e l’oscurità che avvolge i pochi rimasti nel dolore. Ma uno spiraglio di tenue luce annuncia una gloriosa e luminosa aurora: la resurrezione, la vittoria, il suggello al Messaggio di salvezza!
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