CARO DON MARIO

Mi è stato chiesto di scrivere un breve messaggio di auguri per il Suo novantesimo compleanno a nome del Real Affori. Non le nascondo che ho avuto non poche difficoltà, perché non volevo scrivere pensieri scontati. Già, perché è banale dire che in questi ormai molti anni in cui ha svolto il Suo ministero nella nostra parrocchia Lei si è speso con generosità e dedizione per l’edificazione della nostra comunità.

Per chi ha avuto la fortuna, come me, di percorre tutto questo periodo vicino a lei, ha potuto sperimentare, oltre alla Sua profonda fede, la sua umanità, la sua vicinanza nei momenti felici ma soprattutto nei momenti di dolore personale. Sempre un pensiero e una parola di conforto e di consolazione. L’affetto che quotidianamente la gente le dimostra sono la prova del bene da Lei compiuto in tutti questi anni. 

Fermamente convinto dell’importanza del confronto e della collaborazione con i laici, ha sempre ascoltato e condiviso i pensieri e le iniziative proposte, dando piena fiducia a quanti si sono posti al servizio della comunità. Così è stato anche quando Don Davide e alcuni di noi le hanno proposto di far nascere un’Associazione sportiva dell’oratorio. Non ha esitato a far suo questo progetto e ad affidarlo alle nostre certamente inadeguate capacità.

A quasi vent’anni dalla sua fondazione, ora la nostra Associazione è una bellissima realtà che  accompagna più di cento bambini ed adolescenti nel loro cammino di crescita sportiva ma soprattutto umana e di fede. E questo è sicuramente anche merito Suo per aver creduto e dato fiducia alla proposta.

Il trascorrere degli anni non ha diminuito il suo spirito “giovane”. Incurante degli acciacchi che naturalmente gli anni le procurano, Lei è presenza costante e preziosa nella nostra comunità.

Che dire quindi…….se non farle tantissimi auguri per questo ragguardevole traguardo, ringraziare il Signore per il dono che Lei è stato ed è per noi e innalzare una preghiera alla “nostra” amata “Vergine delle rocce” perché le conceda ancora lunga vita.

AUGURI DON MARIO.  

A nome del Real Affori  
Marco

AUGURI DON MARIO

La Redazione di Buona Parola ringrazia il Signore per aver condotto nella nostra Comunità don Mario. Nel giorno del suo 90° compleanno vogliamo dirgli un immenso “Grazie”. Grazie per l’affetto che ha manifestato a tutti noi. Grazie per lo zelo che ha dimostrato per Buona Parola. Grazie per le opere da lui realizzate. Ti preghiamo di custodire la salute del suo corpo perché possa trascorrere ancora lunghissimi anni sorretto da Te insieme a noi ed ai suoi cari. Mantieni la salute della sua anima perché proceda sicuro nella via della salvezza. Signore Gesù effondi la tua grazia e la tua benedizione su don Mario, rendilo sempre felice, perché nessuno più di lui merita esserlo. Carissimo don Mario con questi sentimenti vogliamo augurarle un buon compleanno. La abbracciamo con infinito affetto perché lei è per noi quel padre, quel figlio, quel fratello, quell’amico, quel nonno che auguriamo a tutto il mondo di avere.

Redazione di Buona Parola

PUNTUALE, SEMPLICE, DIRETTO

Sono i tre aggettivi che mi vengono in mente e che meglio descrivono i tantissimi articoli che don Mario ha scritto per Buona Parola per moltissimi anni e fino a pochi mesi fa. Articoli tra i più letti e apprezzati dai nostri lettori e abbonati. Scritti che hanno sempre seguito un filone, quello della preghiera, dell’approccio ad essa da parte di tutti noi, della spiegazione, del significato e dei gesti delle varie preghiere. Articoli sempre chiari, accessibili a tutti, non per questo banali però, ma sempre meditati, animati da quella fede semplice ma profonda, che contraddistingue il nostro Don. Un’opera preziosa quella di don Mario per Buona Parola, anche durante le riunioni di redazione, sempre con la parola giusta e lo spunto da approfondire. 

Don Mario è un dono per Buona Parola, per la redazione, per i lettori. Dalle colonne del mensile parrocchiale ci insegna a pregare. 

Tantissimi auguri 

Matteo Fontana
Coordinatore della Redazione di Buona Parola 

Stai cercando il Signore?

Ci hanno detto che lo dobbiamo cercare nell’incontro con il nostro prossimo.

Ma come possiamo riconoscerlo? Non ce l’hanno scritto in faccia e non possiamo certo domandarlo al primo che passa per strada. Già è difficile cercarlo negli amici e nelle persone a noi care, immaginiamoci in uno sconosciuto.

Per noi parrocchiani di Affori però non è così difficile. 

Qui il Signore lo possiamo troviamo dietro due occhi azzurri e sereni come il cielo spazzato dal vento d’alta montagna, ha un’andatura lenta e cauta di chi non ha fretta di chiudersi in casa, è sempre disponibile all’ascolto e allo scambio di opinioni, è noto anche per la sua innata ironia ed ha le fattezze di un sacerdote di novant’anni che si incontra facilmente in chiesa assorto nella preghiera, impegnato a confessare oppure a celebrare la Messa.

Se non sei della zona chiedi di don Mario e ci ringrazierai.

Facile no?

Un parrocchiano di Santa Giustina